La birra è una bevanda con una lunga tradizione. Contrariamente a quanto potremmo forse immaginare non furono i popoli nordici a elaborarne la ricetta bensì gli antichi egiziani. L’antica birra era ovviamente molto diversa dalla bevanda che ora conosciamo, molto amara e priva della schiuma che la contraddistingue ora, ma molto aromatica e ricca di profumi.

La degustazione del formaggio con i diversi vini è ormai una prassi nota ma molti apprezzano ormai l’abbinamento formaggio - birra, sfruttando appunto le moltissime varietà esistenti dell’uno e dell’altro prodotto. Il successo derivato da questo abbinamento ha dato origine a questo nuovo e inusuale formaggio. Applicando quanto già appreso dall’affinamento nel vino si è provveduto a lasciare riposare del formaggio mezzano nella birra, scegliendo per quest’uso delle birre rosse non filtrate, ricche di aromi e lieviti da trasmettere al formaggio. Il procedimento di affinamento nella birra risulta diverso per ogni lotto prodotto, il diverso grado di stagionatura o quantità di grassi presenti nel formaggio, la presenza o meno di zuccheri ancora non trasformati nella birra incidono sulla durata ottimale del processo.

Il risultato è un formaggio dalla crosta dorata e consistente, la pasta compatta e con occhio rado risulta profumata e saporita, il profumo rimanda inevitabilmente alla birra ma in modo delicato, lasciando quindi a chi lo assaggia il compito di carpirne il segreto.