Formaggio da tavola a pasta semidura,
prodotto con latte vaccino. La sua caratteristica
è di essere posto a stagionare in un letto
di fine fieno aromatico, che gli conferisce
aromi e gusto particolarissimi.
Un prodotto che proprio nella povertà trova la sua ricchezza
La tradizione contadina veneta, che di necessità fa virtù, non poteva certo non pensare a sposare tra loro gli elementi cardine della sua produzione. L’affinamento del formaggio nel vino è sicuramente uno tra gli abbinamenti più noti e apprezzati ma anche l’affinatura in una materia prima più semplice e povera come il fieno dei pascoli locali produce dei risultati in termini di profumo e aroma che possono sorprendere il degustatore più scettico.
La stagionatura nel fieno infatti, pur prevedendo il solo contatto del fieno con la crosta del formaggio non solo conferisce a quest’ultima consistenza e profumo del tutto singolari ma attribuisce alla pasta un gusto aromatico e delicato molto particolare. In passato il fieno fine, di primo taglio, era utilizzato quale alimento per bovini ovini e caprini nel periodo invernale, mentre il fieno più grossolano, dai fili più lunghi e più ricco di lignina, veniva utilizzato per la preparazione dei giacigli per gli animali. Il fieno più fine veniva adibito anche ad usi diversi, tra i quali proprio l’affinamento del formaggio. I fili più fini e sminuzzati riuscivano infatti a conferire maggiore aroma al formaggio, la cui pasta restava anche più morbida perché la stagionatura nel fieno consentiva di trattenere un maggiore grado di umidità. Inoltre, la fermentazione che derivava dal contatto del siero eliminato dal formaggio con il fieno innalzava la temperatura e faceva sì che il formaggio continuasse la stagionatura cullato in un morbido letto di fieno caldo.
Proprio per questi motivi, abbiamo scelto di rispettare la tradizione, scegliendo di utilizzare per l’affinatura del fieno aromatico, fine ed accuratamente sminuzzato, ben sapendo che nulla veniva fatto casualmente in passato. Il risultato che otteniamo oggi è un formaggio morbido e dall’aroma di erbe e fiori delicato ma persistente, ovvero un prodotto che proprio nella povertà trova la sua ricchezza.
Ingredienti:
LATTE vaccino, sale, caglio, fermenti lattici, trattato in crosta con fieno ed erbe. Crosta non edibile.
Allergeni alimentari:
Latte
Aspetto:
Pasta di colore paglierino, morbida, occhiatura diffusa. Crosta ruvida, ed elastica, che evidenzia il lungo riposo nel letto di fieno fine.
Sapore:
Gradevole e aromatico, il profumo è quello tipico del fieno secco e il sapore lo ricorda in modo marcato.
Maturazione:
Si compie in 120 - 210 gg, variabili in base al periodo.
Caratteristiche fisiche:
Forma cilindrica, facce piane di diametro 28 cm, scalzo di altezza 6 cm. Peso da 5 a 6 kg.